Allarme antidolorifici: più rischi per infarto e ictus
L'uso prolungato di alcuni antidolorifici, in particolare quelli appartenenti alla famiglia FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) aumenta di un terzo il rischio di infarto, ictus e morte per cause legate a malattie cardiovascolari.
A lanciare l'allarme i risultati di uno studio finanziato dal Medical Research Council e dalla British Heart Foundation e realizzato dall'Università di Oxford in collaborazione con l'Università Cattolica di Roma. Stando alla ricerca, pubblicata anche sulla rivista «The Lancet», i principi attivi sotto accusa sarebbero il diclofenac e l'ibuprofene.
Dopo l'analisi di 300.000 casi di cura con alte dosi e per tempi prolungati, si è rilevato un rischio da 2 a 4 volte superiore di emorragia gastrointestinale e su ogni 1000 persone un'incidenza di 3 infarti in più. Da qui il monito per cui la scelta di una terapia con i FANS deve essere sempre valutata attentamente.
Di fondamentale importanza è poi scegliere l'antidolorifico giusto e soprattutto sempre informare il paziente sui possibili rischi legati a questi farmaci.
Di fondamentale importanza è poi scegliere l'antidolorifico giusto e soprattutto sempre informare il paziente sui possibili rischi legati a questi farmaci.
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